tradimenti
come ho tradito mia moglie con mia moglie
di paoloamantova
20.10.2018 |
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"Luca, un collega di lavoro, da quando ha sorpreso la moglie a letto con un amico di famiglia ha iniziato a frequentare altre donne e parliamo spesso di come..."
Sono trentanni che sono sposato con Sonia, una splendida cinquantenne. Anche se con l'età e tre gravidanze è passata da una seconda che mi faceva impazzire ad una terza abbondante. I suoi seni sono belli e sodi tanto da non farmi rimpiangere i suoi giovani bocconcini ormai andati. Io e Sonia, abbiamo una vita sessuale soddisfacente anche se spesso dobbiamo fare i conti con i nostri tre figli che vivono ancora in casa con noi . Come dicevo vivo un piacevole rapporto con mia moglie, ma un po fare sesso con la stessa donna da trentanni, un po la convivenza con i figli che allungano i tempi tra un rapporto e l'altro e sicuramente la severa educazione avuta dai nostri genitori riguardo il sesso mi ha fatto guardare altri orizzonti cercando al di fuori del matrimonio nuove avventure.
Luca, un collega di lavoro, da quando ha sorpreso la moglie a letto con un amico di famiglia ha iniziato a frequentare altre donne e parliamo spesso di come ha affrontato quello che per me sarebbe un insuperabile trauma. In verità quando me lo racconta mi fa eccitare, ,lui dice che reagì male e non solo dovette mandar giù di aver trovato la moglie trombata da un amico ma le prese pure. Infatti Luca mi racconta che ora si sarebbe unito a loro, tanto la moglie ormai era una troia in calore almeno se la sarebbe goduta. Luca mi raccontava che facilmente riusciva a rimorchiare e ormai vedeva il rapporto tra uomo e donna molto libero, tra un racconto e l'altro ho manifestato il desiderio di uscire qualche volta con lui per poter provare nuove esperienze visto che dai suoi racconti diceva che le donne con il compagno e pudica ma con l'amante e una vera troia.
Un giorno Luca mi chiede se riuscivo a liberarmi per l'indomani sera lui doveva uscire con una sposata che si portava un amica per compagnia cosi il marito non avrebbe sospettato niente, mi descrisse dove abitava la tipa anche se era una zona che frequentavo non riuscii ad individuarla. L'idea mi eccitava e decisi di accettare. L'appuntamento era in un parcheggio di un supermercato noi saremmo arrivati parcheggiavamo l'auto di fianco alla loro per farle salire, io ero seduto dietro e lui avanti cosi poi saremo partiti per un posto dove appartarci. Luca mi disse che non saremmo andati in un albergo perché voleva provare a fare una cosa a quattro perché la tipa che lui si scopava era una vera porca avremmo dovuto provarci in auto e se non era possibile perché la nuova non l'aveva mai fatto rimanere a vista almeno da sbirciare. Arrivammo che le tipe erano già arrivate accostammo era un angolo con poca luce, le donne uscirono dall'auto e ci vennero incontro, io ero eccitatissimo pensavo già alle mille porcate da fare, si apri lo sportello passeggero Luca si sporse in avanti per salutarle, ma le donne si erano fermate a parlare l'amica che accompagnava la donna di Luca sembrava averci ripensato, allora Luca chiamo l'amica Stefania chiedendo se aveva cambiato idea, Stefania rispose di no che voleva ma non era certa di andare fino in fondo, allora Luca chiese se era disposta almeno ad un pompino, senti Stefania ripetere di sicuro una sega gliela fa. Luca mi guardò e mi disse ti accontenti di una sega, io risposi meglio di niente. Ok, salite disse Luca, va bene una sega, si giro verso di me mi guardo non mollarla meno di un pompino se riesci a metterglielo in bocca ti da anche la figa.
Senti lo scatto della serratura e lo sportello inizio ad aprirsi mi sporsi in avanti per vederla e per provare ad avere un contatto mentre saliva salutandola con un bacietto di ben venuto. Quando la donna si calo per entrare in auto i si gelò il sangue. Era mia moglie Sonia lei si sedette senza guardarmi poi alzò lo sguardo e mi vide, si sgranarono gli occhi. Rimanemmo senza parole a fissarci negli occhi. A me ribolliva il sangue non so cosa avrei fatto, lei era rossa in volto lo sguardo rivolto verso il basso dalla vergogna, intravidi i suoi occhi che si riempivano di lacrime ormai trentanni della nostra vita buttati non c'erano parole per descrivere la situazione. Eravamo in auto che andava non so neanche dove ci stava portando Luca non sapevo se farlo fermare per farmi scendere o altro, Stefania si gira verso di noi sorride e chiede a Sonia eri desiderosa di provare un altro cazzo dopo trentanni ora stai la con un muso, non si vedeva ma dal movimento si immaginava che stava segando Luca, ci guarda e fa Sonia impara da me quando c'è un bel cazzo si deve succhiarlo e va giù con la testa e inizia un pompino si vedeva la sua testa andare su e giù. Guardai Sonia e le dissi si Sonia desideravi un cazzo e ora che fai ti penti, non so perché tirai il cazzo dai pantaloni e dissi di sicuro una sega la fai beh inizia. Le presi la mano e la misi sul mio cazzo lei subito la tirò indietro alzò la testa e mi disse tu sei sposato, non me l'aspettavo e non risposi,si vedo la fede tua moglie non ti soddisfa ha bisogna di un altra donna non ti chiedi perché non ti fa pompini. La guardai e le dissi sai anche mia moglie si chiama Sonia ma non e una troia come te, lei è a casa non in un auto per prendersi un cazzo da uno sconosciuto le ripresi la mano e la portai sul cazzo ormai duro come non mai. Lei senti che ero eccitato lo strinse e poi la tirò via, mi guardò infuriata e mi disse SEI UN PORCO! Stefania continuava a succhiare il cazzo di Luca, mi girai verso di loro e dissi guarda la tua amica lei si che è una vera troia, che ne pensi Luca me la posso trombare io, Stefania ti va di succhiarmi il cazzo al posto di questa stronza della tua amica. Stefania si alzo da Luca “io si, se Sonia non vuole mi piacerebbe una cosa a tre” non fini neanche la frase che Sonia si chino su di me senza fermarsi si infilò tutto il cazzo in bocca e iniziò a succhiarmelo. Ormai eravamo arrivati a destinazione Stefania era saltata a cavalcioni a Luca e lo stava cavalcando come una assatanata, Sonia continuava a succhiarmelo si tirava indietro i capelli di tanto in tanto per guardarmi io la guardavo succhiare e le ripetevo sei una puttana, guardati a succhiare i cazzi di sconosciuti , io più la insultavo lei più si impegnava ebbi quasi l'impressione che si eccitasse. Di tanto in tanto mi fermavo a guardare Stefania come si scopava luca e mi eccitavo di più pure perché Stefania aveva una seconda come piace a me. Sonia quando mi scopriva a sbirciare la amica mi mi mordeva il cazzo facendomi male e poi avuta l'attenzione iniziava a giocare con la lingua e a menarmelo con le mani ero in suo potere eccitatissimo la prendevo con i capelli e la tiravo giù sul cazzo a provocargli il senso di vomito la insultavo e lei si eccitavo provai a scoparla ma non volle. Di tanto in tanto i guardava e diceva penso a mio marito quel cornuto, zitta puttana succhi questo cazzo come una troia la rispondevo ormai ero cotto e non ricordo di aver mai sborrato come quella volta. Sonia non mi aveva mai fatto un pompino fino a farsi sborrare in bocca ma questa volta la imbrattai faccia, capelli e la riempii la bocca. Dopo essere venuto lei continuo a succhiarlo e pulirlo. Anche Luca e Stefania avevano finito e si stavano rivestendo Sonia si alzo guardandomi negli occhi e la guardai e le dissi che fai vuoi succhiare il cazzo a Luca troia, lei mi teneva il cazzo in una mano mentre mi guarda e a quella affermazione me lo strinse facendomi male mi fisso negli occhi e mi rispose indisposta a te farebbe piacere? La guardai e risposi, Ormai, un attimo di silenzio a guardarci e poi continuai io mi scopo Stefania mentre tu succhi, lei mi guardò se è cosi che la pensi si avvicinò e mi baciò con la bocca piena del mio stesso seme poi mi prese per i capelli, lecca lecca porco, si strofino sul mio volto trasferendomi tutto lo sperma si avvicino all'orecchio e mi sussurrò e la prossima volta non sarà il tuo, improvvisamente mi ridivenne duro nella sua mano, mi fisso negli occhi sorrise e mi disse PORCO. Ci rimettemmo in ordine e ci avviammo ad accompagnare le signore alla loro auto, tutto il viaggio lo facemmo in silenzio. Arrivati al parcheggio ci salutammo per farle scendere Sonia si giro verso di me abbassò lo sguardo e mi chiese , e ora? La fissai stetti un attimo in silenzio e la salutai dicendo, la prossima volta o mi dai il culo o mi fai guardare mentre succhi un altro cazzo, sorrise e scese dalla macchina la guardai andar via a braccetto con Stefania.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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